Manca poco, e dovremo accendere i termosifoni, ma quali sono le nuove regole relative all’accensione e alle temperature nel 2025
L’autunno è ormai arrivato e presto ci sarà anche l’ora legale, che ci porterà ad avere un ora di luce in meno. Le temperature irrimediabilmente si ridurranno, e i riscaldamenti saranno d’obbligo. Tornare a casa e trovarla calda è una grande coccola per noi stessi. Ci dona un gran senso di comfort e di benessere. Accendere i termosifoni è un must, ma ovviamente è palese la preoccupazione per le bollette alte. I riscaldamenti, infatti, gravano tantissimo sulle utenze.
Ma quindi quando accendiamo i termosifoni, a quanti gradi bisogna tenerli? Molte regioni italiane già li hanno accesi, in altre, soprattutto quelle del sud, è ancora presto. Scopriamo quali sono le regole da seguire per gestire al meglio l’accensione dei termosifoni.
Secondo la legge, c’è un limite di temperatura da rispettare, con un massimo di tolleranza di due o tre gradi in più. Il limite è di 20 gradi. Quindi non dovremmo superare i 22 o 23 gradi. Per gli ambienti domestici, però, l’OMS raccomanda proprio i 21°C come temperatura ideale. Insomma, le regole coincidono quasi perfettamente con ciò che è considerato salutare. L’intervallo più equilibrato è quello tra 18°C e 22°C, con piccoli aggiustamenti a seconda delle stanze.
Ogni ambiente ha esigenze diverse:
Attenzione anche a un errore comune: riscaldare solo alcune stanze. Così facendo si creano sbalzi termici e condensa, con il rischio di sprecare più energia del necessario. Se una stanza resta fredda, meglio almeno isolare bene le porte per limitare il passaggio d’aria.
Non bisogna confondere la temperatura interna con quella della caldaia. Per l’acqua sanitaria, l’impostazione ideale è tra 60°C e 70°C. Gli impianti a pavimento o radianti, invece, funzionano bene già tra 25°C e 35°C. Un ruolo cruciale lo gioca anche l’umidità: l’ideale è mantenerla tra il 40% e il 60% quando la casa è intorno ai 21°C. Troppa secchezza? Un umidificatore può aiutare. Troppa umidità? Basta arieggiare per qualche minuto al giorno, o in casi estremi, affidarsi a un deumidificatore.
La risposta alla domanda iniziale, dunque, è chiara: la temperatura ideale dei termosifoni sta tra 18°C e 22°C, con 21°C come riferimento ottimale. Così si rispettano le regole, si protegge la salute e si tiene a bada la bolletta. Un equilibrio semplice che permette di vivere l’inverno in una casa calda e accogliente, senza sprechi inutili.
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