Appena arriva l’autunno, la zucca diventa protagonista assoluta: dolce, colorata e versatile, conquista la tavola e apporta tanti benefici.
Appena arriva settembre, c’è un ingrediente che non manca mai nelle cucine: la zucca. Non importa se la usi per una vellutata calda, un risotto cremoso o addirittura in una torta soffice, lei riesce sempre a dare quel tocco di dolcezza che fa subito autunno. È uno di quegli alimenti che mettono d’accordo tutti, grandi e piccoli.
Non si tratta solo di gusto però, perché la zucca non è soltanto buona: è leggera, ricca di vitamine e piena di fibre che aiutano l’intestino. Portarla in tavola significa unire gusto e benessere.
Spesso si parla genericamente di “zucca”, ma in realtà dietro questo nome ci sono tante varietà diverse. Cambiano la forma, il colore della buccia, la consistenza della polpa e, cosa che magari non ci aspettiamo, cambiano anche i valori nutrizionali. È qui che nasce il confronto più curioso: la zucca classica e la zucca butternut.
Quella che trovi più facilmente, la classica arancione, ha un punto di forza: è leggerissima. Ha poche calorie ed è ricca di acqua, quindi la puoi usare senza paura anche se stai cercando di mantenerti in forma. Dentro però non mancano nutrienti importanti: contiene sostanze che aiutano a regolare la glicemia, fibre che tengono a bada la fame e tanto beta-carotene, il famoso antiossidante che protegge pelle e vista.
La zucca butternut invece è diversa già alla vista, con quella forma allungata a pera. La polpa è più soda e dolce, e anche i valori nutrizionali sono differenti. Ha molte più fibre rispetto alla zucca tradizionale, quindi sazia di più e favorisce la regolarità intestinale. E non finisce qui: è una vera bomba di beta-carotene, tanto che una sola porzione copre quasi metà del fabbisogno giornaliero di vitamina A, fondamentale per la vista e per le difese immunitarie.
Un altro vantaggio della butternut è il contenuto di potassio, utile per mantenere stabile la pressione e l’equilibrio dei liquidi. La zucca classica ne ha comunque una buona quantità, ma la butternut riesce a dare quel qualcosa in più.
Alla fine la domanda è: quale delle due è la migliore? La risposta forse è che non c’è bisogno di scegliere. La zucca classica è perfetta per piatti leggeri e delicati, la butternut per quando vuoi più sostanza e nutrienti extra. Alternarle è la soluzione ideale: così ti godi il meglio di entrambe e porti in tavola varietà e benessere.
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