Quando si tratta di lavare le tende, sorgono numerosi dubbi. La verità è che si possono lavare in lavatrice: ecco il trucco
Sappiamo bene che non impariamo mai veramente a fare il bucato. Ogni volta si sbaglia sempre qualcosa e non riusciamo a capire il motivo. Quando poi si tratta di lavare le tende, la cosa si complica. Nella maggior parte dei casi le tende hanno un tessuto delicato, quindi non sappiamo se lavarle in lavatrice per via della temperatura che potrebbe danneggiarle, oppure farlo a mano, ma questo metodo è molto più faticoso.

Quando si tratta della lavatrice, abbiamo anche il dubbio della centrifuga che potrebbe rovinarle. E per l‘asciugatura poi? Meglio stenderle all‘aria aperta, oppure l’asciugatrice potrebbe risolverci il problema e ridurci la fatica? Scopriamo qual è il metodo migliore per lavare il lavatrice, e soprattutto qual è il più indicato per asciugarle.
Lavaggio e asciugatura tende: ecco il metodo migliore
Per lavare le tende non c’è una regola precisa. Nella maggior parte dei casi dipende dal tessuto. Ogni tessuto ha la sua etichetta di lavaggio, quindi in base a questa si capisce se è idoneo al lavaggio in lavatrice o meno. Per quanto riguarda l’asciugatura, invece, è consigliata l’asciugatrice? Anche in questo caso dipende dalle istruzioni scritte sull’etichetta del tessuto. Tuttavia, il metodo migliore e sempre consigliato, è quello dell’asciugatura all’aria aperta. Stenderle all’aria aperta permette un‘asciugatura uniforme non aggressiva. Se il tessuto è molto delicato, però, è sempre evitare l’esposizione diretta al sole.

Ma quand’è che si può utilizzare l’asciugatrice? Bisogna controllare sempre l’etichetta. Se il tessuto lo consente, imposta un programma delicato a temperatura bassa. Le alte temperature, infatti, possono restringere o danneggiare alcuni materiali. Un altro trucco utile è estrarre le tende ancora leggermente umide: in questo modo eviti che si formino pieghe profonde e avrai anche meno lavoro con il ferro da stiro.Materiali come lino o alcuni tessuti sintetici, invece, non sopportano bene l’asciugatrice, quindi in questi casi meglio affidarsi all’asciugatura all’aperto o in una stanza ben ventilata.
Trucchi per asciugare le tende senza rovinarle
Un metodo molto pratico consiste nel riappendere le tende subito dopo la centrifuga. Una volta agganciate al loro bastone e con la finestra aperta per favorire il ricambio d’aria, asciugheranno in verticale: il loro stesso peso aiuterà a distendere il tessuto, evitando le pieghe più fastidiose.
Se invece hai lavato le tende a mano o non hai fatto la centrifuga, puoi stenderle ancora gocciolanti all’esterno, sempre in posizione verticale. Questo permette una sorta di stiratura naturale. Per perfezionare il risultato, puoi aiutarti con una spazzola a vapore, tirando leggermente il tessuto verso il basso. Dopo un paio di giorni, quando saranno ben asciutte, potrai applicare calamite o altri accessori per mantenerle tese, soprattutto nel caso delle tende a vetro.
Come stirare le tende al meglio
Una volta asciutte, arriva la parte più delicata: la stiratura. Anche qui vale la regola d’oro: controlla sempre l’etichetta. Alcuni tessuti non vanno stirati o richiedono un livello di calore molto specifico. È sempre meglio stirare le tende quando sono ancora un po’ umide: il tessuto risponde meglio al calore e le pieghe si distendono con facilità. Se sono già completamente asciutte, puoi vaporizzarle leggermente con uno spruzzino.
Regola il ferro da stiro in base al materiale: il lino, ad esempio, sopporta temperature più alte, mentre i tessuti sintetici o delicati richiedono un calore minimo. Per evitare aloni o bruciature, appoggia sempre un panno protettivo antilucido tra la piastra e il tessuto e, se serve, usa un appretto spray per facilitare la piega. Per le tende molto grandi o pesanti, difficili da gestire sull’asse, puoi optare per un ferro a vapore verticale: è pratico, veloce e permette di stirarle direttamente mentre sono appese, aiutando anche a mantenere forma e lunghezza originali.