Da settembre partirà il bonus elettrodomestici: fino a 200 euro e con una novità importante, il voucher avrà una scadenza precisa.
A settembre arriverà finalmente il bonus elettrodomestici, un aiuto per chi deve cambiare un elettrodomestico in casa e vuole spendere di meno.

Dopo mesi di attesa, il decreto attuativo è praticamente pronto, ma c’è una novità che riguarda tutti: il bonus sarà “a termine”. Significa che, una volta ottenuto il voucher, ci sarà poco tempo per utilizzarlo. Se non lo si spende entro la scadenza, semplicemente si perde.
Il bonus elettrodomestici parte a settembre: tutte le info utili
I fondi stanziati sono 48 milioni di euro, una cifra un po’ bassa rispetto ad altri aiuti economici.
A conti fatti, con il massimo di 200 euro a testa, potrebbero beneficiarne circa 240mila famiglie. Non tantissime, considerando la platea potenziale.

Per evitare il caos del “click day”, con migliaia di richieste presentate tutte insieme appena la misura diventa attiva, si è deciso di mettere un limite temporale. In questo modo farà domanda solo chi ha davvero bisogno di comprare un elettrodomestico nell’immediato.
Come avere il bonus elettrodomestici di 200 euro
Il meccanismo è molto semplice. Duque, il bonus vale per tutti i cittadini, ma ovviamente bisogna rispettare dei requisiti precisi.
Si tratta di uno sconto del 30% sul prezzo d’acquisto, con due tetti: fino a 200 euro per chi ha un Isee sotto i 25mila euro, e fino a 100 euro per tutti i cittadini che hanno un Isee superiore.

Il bonus sarà erogato sotto forma di voucher e si potrà richiedere e ottenere tramite la piattaforma PagoPA. Il bonus potrà essere speso direttamente in negozio, presentandolo al momento dell’acquisto.
Quali prodotti puoi acquistare con il bonus elettrodomestici 2025
Non tutto rientra nel bonus. Con il bonus si potranno acquistare solo grandi elettrodomestici come frigorifero, congelatore, asciugatrice, lavatrice, forni, piani cottura, condizionatori.
Sono esclusi i piccoli elettrodomestici come phon, frullatori, macchine per il caffè ecc… Inoltre, l’acquisto dovrà sostituire un vecchio elettrodomestico, che dovrà essere smaltito correttamente.
C’è un’altra novità rispetto agli altri bonus erogati in questi anni: non sarà più necessario acquistare elettrodomestici di classe energetica B o superiore. Una scelta che avrebbe escluso gran parte della produzione italiana.
Si è optato per un compromesso: il prodotto deve comunque essere realizzato all’interno dell’Unione europea, così da sostenere l’industria locale, ma senza vincoli troppo rigidi sulla classe energetica.
Bonus elettrodomestici: occhio alla scadenza o perdi il voucher
Il consiglio è di muoversi rapidamente. Il bonus sarà concesso fino a esaurimento fondi e varrà l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Chi vuole approfittarne deve quindi prepararsi: avere l’Isee aggiornato, decidere in anticipo cosa acquistare e fare domanda appena la piattaforma sarà attiva.