Basta granito e marmo, per i tuoi piani di lavoro c’è il materiale perfetto

Possiamo dire addio al marmo e al granito: ecco quali saranno i materiali e i colori del futuro per le superfici delle cucine

Tra gli spazi più amati della casa, c’è sicuramente la cucina. Qui si trascorre il maggior tempo del tempo e si cerca sempre di renderla aesthetic e personalizzarla secondo il proprio stile o rispecchiare i gusti in tendenza. La National Kitchen and Bath Association ha confermato il nuovo rapporto delle tendenze 2026. Qui vengono anticipati quali saranno i materiali, i colori e gli stili per le cucine nei prossimi tre anni.

cucina in granito addio
Le cucine del futuro non saranno più in marmo e granito-mosocova64.it

A dominare sarà la fusione tra tradizione e modernità che piace perché sa adattarsi a tanti contesti. Ben il 72% degli intervistati lo ha indicato come lo stile preferito. A seguire, con il 60%, c’è il minimalismo contemporaneo, mentre trend più marcati come il rustico o il mediterraneo perdono terreno.

Addio al granito e al marmo: ecco i materiali e i colori in tendenza

I toni neutri continuano a dominare: bianco, nero, grigio e marrone saranno ancora i più scelti, con un impressionante 96% di preferenze. Ma attenzione: verde e blu stanno conquistando terreno e diventeranno le nuance “fuori dal coro” più richieste. Non a caso, gli esperti prevedono che questi colori compariranno soprattutto in dettagli discreti come paraschizzi, isole, carta da parati e piccoli accessori.

cucina in quarzo
Saranno questi i materiali e i colori del futuro delle cucine-moscova64.it

Sul fronte dei materiali, i mobili in rovere bianco continueranno a fare da protagonisti, anche se si nota una crescente apertura verso essenze più scure come il noce. A livello di stile, dominano le ante moderne e lineari di ispirazione europea.. Si conferma poi la tendenza verso cucine “monolitiche”, con mobili a tutta altezza e elettrodomestici rivestiti in pannelli coordinati.

La vera rivoluzione riguarda i piani di lavoro. Il quarzo resta in cima alle preferenze (78%) grazie al suo mix di estetica e praticità, seguito dalla quarzite, la versione naturale e più pregiata. Granito e marmo, un tempo simboli di lusso, scivolano invece nelle ultime posizioni: troppo impegnativi in termini di manutenzione per reggere il confronto con le alternative più moderne.

Il paraschizzi resta terreno fertile per le piastrelle in ceramica e porcellana, ancora preferite dal 70% degli intervistati. Ma avanza con decisione la tendenza ai paraschizzi in quarzo e quarzite, realizzati in continuità con il piano di lavoro: superfici senza interruzioni, dall’effetto pulito e minimale. Anche a terra la parola chiave è praticità. Il legno ingegnerizzato di grande formato supera il massello, ritenuto più delicato, conquistando il 78% delle preferenze. Le tonalità calde e naturali saranno le più gettonate, con venature discrete e fughe ridotte al minimo per un look ordinato e facile da gestire.

La cucina come spazio multifunzionale

Non più solo luogo dove cucinare: la cucina diventa un ambiente polifunzionale e sempre più grande. Tra gli “extra” più richiesti spiccano i corner dedicati alle bevande (caffè in primis), scelti dall’85% degli intervistati. A seguire, spazi dispensa, aree dedicate agli animali domestici, cucine abitabili vere e proprie e persino angoli studio

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