Le pentole in acciaio inox rappresentano qualcosa che rasenta il mito, grazie alle tante televendite televisive che continuano ancora oggi. Qual è la loro proprietà eccezionale.
Acciao inox, quante volte hai sentito questo nome? Soprattutto dalle televendite degli anni Ottanta e Novanta, le pentole realizzate in questo materiale rappresentano un evergreen. Ed allora rappresentavano il non plus ultra delle proposte commerciali in tv, unitamente all’altrettanto mitologica bicicletta con cambio Shimano, che mai nessuno ha capito cosa sia. Restando nell’ambito della cucina, l’acciao inox invece è ben conosciuto ed ancora usato ai giorni d’oggi.
Le pentole fatte in acciaio inox sono semplicemente quanto di meglio si possa avere in fatto di strumenti utili per cucinare. Ma lo stesso vale anche per lavelli ed elettrodomestici. E poi l’acciaio inox è impiegato pure in settori ben più impegnativi, come quelli medico, navale ed aerospaziale. Il maggior pregio di questo materiale è legato alla sua proverbiale resistenza, ma ci sono dei vantaggi nel suo utilizzo anche per quanto concerne l’igiene in cucina, la resistenza del pentolame, la sostenibilità ambientale e financo la resa estetica.
Intanto è bene chiarire di che cosa si tratta: l’acciaio inox – che possiamo anche chiamare acciaio inossidabile – è una lega costituita da ferro e carbonio oltre che da cromo al 10,5%. Proprio il cromo impedisce il contatto tra il metallo e l’aria, cosa che stoppa il negativo fenomeno della ossidazione e corrosione. Possono poi essere presenti anche altri metalli pesanti come il titano, il nichel ed il mitologico (c’è un episodio della Seconda guerra mondiale che riguarda strettamente i rapporti tra Italia e Germania) molibdeno.
Al contempo poi esistono anche diverse tipologie di acciaio inox. Il più comune è rappresentato dall’austenitico, che offre resistenza a calore e corrosione e che è tipico proprio delle pentole. Oltre anche delle tubature e dei lavelli.
L’acciaio duplex è invece relativamente flessibile e per questo è impiegato nell’industria costruttice, soprattutto navale. Il martensitico è impiegato per creare coltelli e lame industriali anche se è il tipo di acciaio maggiormente esposto alla corrosione.
Ferritico: è l’acciao inox che costa di meno e se ne fa un largo uso nella costruzione di lavatrici e caldaie. E poi c’è l‘indurente per precipitazione, il più robusto tra gli acciai ed il cui utilizzo è prassi nell’industria aerospaziale.
A noi però interessa l’ambito della cucina, e se fai uso di pentole in acciaio inox avrai dalla tua resistenza alla corrosione, durata e resistenza all’uso, estetica grazie alle finiture satinate o lucide. Ed igiene portata al massimo, per via delle superfici lisce che impediscono l’accumulo di batteri e di sporco.
Poi l’acciaio inox è anche in tutto e per tutto riciclabile ed è un materiale che non alimenta incendi e non rilascia fumi tossici. Quindi c’è anche una sicurezza massima nel suo impiego. Ma non mancano anche alcuni punti a sfavore, rappresentati da:
Per quanto riguarda la loro pulizia, le pentole ed i coltelli in acciaio inox vanno puliti mediante panni lisci in microfibra, inumiditi e con un detergente neutro. Poi occorre asciugare subito dopo il lavaggio per impedire la formazione di aloni. E per eliminare i residui di calcare si consiglia invece di applicare aceto bianco o bicarbonato di sodio.
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